Riguardo alla rivista KYUURI
La rivista KYUURI è dedicata a saggi che gli scienziati scrivono assumendo un punto di vista critico e storico. La rivista è pubblicata periodicamente ma senza scadenze fisse.
Il vocabolo “KYUURI” in giapponese significa “il principio ultimo”. Trae origine dal Libro dei Mutamenti, l’I-Ching, una delle fonti della saggezza cinese più antiche, influenti e profonde. Fu introdotto come un tipo di scienza dai Confuciani e dagli studiosi di studi occidentale, o rangaku, sotto l’era Tokugawa.
La concezione del “KYUURI”, inoltre, si stabilì storicamente come base scientifica occidentale per gli studi fisici posteriori di Ogata Koan, Fukuzawa Yukichi durante la tarda era Tokugawa e gli inizi dell’era Meiji.
Così, nella storia del Giappone, lo spirito del KYUURI è stato coltivato in quanto forza plasmante della nuova era e principio guida per come tale forza dovesse servire a trasformare le condizioni del nostro paese in varie epoche.
È con questa visione che abbiamo cominciato a pubblicare la rivista KYUURI, nella speranza di reperire la “vera” via del KYUURI nell’epoca moderna andando a ritroso lungo la genealogia filosofica.
C’è d’altronde una certa convinzione che si è rivelata condivisa ampiamente da questa rivista e da molti dei suoi lettori. È una convinzione basata sul valore intrinseco di discutere temi di ampio raggio come la società, la civiltà, la natura, le arti, la vita, il pensiero, la filosofia, e via dicendo.
Vorremmo procedere dunque con profondità nel solco di questa convinzione, senza abbandonare i nostri punti di vista scientifici e nel rispetto di alcuni grandi predecessori come Terada Torahiko, Nakaya Ukichiro, Yukawa Hideki, Tomonaga Shinichiro.
Saremmo grati a chi vorrà leggere i testi nella loro forma originale e al tempo stesso apprezzare le copertine della rivista, in cui vengono incluse delle belle illustrazioni dipinte da scienziati.